Il Salone Internazionale dei siti Unesco è un appuntamento imperdibile per le Colline del Prosecco candidate a patrimonio UNESCO, per questo motivo è stato deciso di mandarmi a Siena dal 28 al 30 settembre 2018 per promuovere la destinazione, comprendere le dinamiche degli altri siti UNESCO e… scoprire la bellezza di Siena!
L’evento nasce come itinerante, con l’obiettivo di essere uno strumento di visibilità a disposizione delle città ospiti e del brand Unesco nel suo complesso, si propone di valorizzare e offrire visibilità agli operatori turistici di tutto il mondo, offrendo agli espositori concrete opportunità di contatto con i principali Tour Operator italiani e stranieri.
Il Salone Internazionale dei siti UNESCO rappresenta un’occasione (B2B) di confronto tra operatori che mette in contatto i 125 siti UNESCO globali con oltre 100 Tour Operator italiani e stranieri. Durante la prima giornata è stato possibile realizzare incontri diretti con operatori turistici, presentare la destinazione, spiegare i motivi della candidatura delle Colline del Prosecco e raccontare l’evoluzione del territorio da un punto di vista socioeconomico e turistico.
Un momento di fondamentale importanza, a mio avviso, è dato dalle conferenze che si sono svolte durante la giornata degli incontri e in quella successiva. Questi momenti di confronto vivo sul tema della tutela del Patrimonio UNESCO affiancato dall’analisi delle problematiche dei differenti territori mi ha permesso di accedere a nuove logiche di gestione e coordinamento. Per il prossimo anno sarebbe molto interessante (magari a nomina avvenuta) tenere una conferenza proprio sul tema delle Colline del Prosecco, sulla loro particolarità, sull’importanza di preservare tale patrimonio, non solo, anche la possibilità di creare sinergie con le Dolomiti e Venezia, unite da questo fil rouge di eccellenza.
Mi piacerebbe dilungarmi anche sulla bellezza di Siena, città dai mille volti, scrigno storico di tradizioni e passioni, terra baciata dall’abbondanza di eccellenze enogastronomiche, luogo dove potrei passare serena gli anni più belli della mia vita! Ah, quanto mi piace viaggiare e scoprire le bellezze nascoste, come i bottini (grazie all’educational) e le contrade (grazie ai senesi).
Un’esperienza interessante e formativa che penso sia giusto ripetere e che anzi, sarebbe stato giusto attuare anche gli anni passati stante l’importanza della candidatura e di creare rete con tutto il sistema UNESCO.