Come noto, il cicloturismo sta assumendo sempre più rilievo per il numero di cicloturisti e per la crescita economica sostenibile che questo trend turistico sta portando e continuerà a portare nel territorio Veneto e, nello specifico, in quello trevigiano. Abbiamo organizzato una tavola rotonda, ed ecco il perché.
Ad oggi la bicicletta è attuale tanto quanto lo era prima del 1886, anno in cui Karl Benz costruì il primo veicolo con motore endotermico. Ci troviamo di fronte alla riscoperta della bicicletta in tutte le sue versioni: da quelle più rétro fino alle più futuristiche biciclette elettriche. Si tratta di una vera e propria moda, ma vogliamo scoprire da cosa è dettata? Perché, adesso più che mai, le persone vogliono andare in bicicletta? E come questo nuovo importante trend può impattare nella nostra economia locale e su larga scala?
La bicicletta è di moda
La bicicletta piace, è meccanica, è la riscoperta del passato (a pari passo con la riscoperta dell’architettura industriale), è green, è sostenibile, è cool.
Se vai in bicicletta sei una persona che: ci tiene alla salute, ci tiene all’ambiente, ci tiene all’economia. Non serve un genio per comprendere i suoi sentimenti, ma cosa c’entra l’economia? Beh, il nostro amante della bicicletta può dire di “risparmiare” dato che non usa la macchina e quindi può spendere in tanti altri settori e cambia le sue abitudini di acquisto.
Bicicletta + turismo = cicloturismo
Ecco un’equazione semplice semplice, ma siamo sicuri che sia proprio così? Sì. 🙂
Il cicloturismo ha molteplici diverse sfaccettature, può essere a breve o a lungo raggio, una filosofia di vita oppure un’avventura di qualche ora, in aree lontane o a pochi km da casa. L’essenza sta nel vivere un’esperienza diversa, lenta, impegnativa, diretta, senza filtri, libera.
Il bello è che piace, piace sempre di più, fa stare meglio le persone, fa bene all’ambiente, permette nuovi sviluppi economici, apre nuove prospettive a mete che non si erano ancora scoperte turistiche, ma che sono diventate cicloturistiche.
Cicloturismo = sviluppo economico sostenibile
Lo sviluppo economico sostenibile è conseguenza diretta di molteplici fattori e in alcune aree, così come il Veneto ed in praticolare l’area della marca trevigiana, il cicloturismo è un volano incredibile. Lo sviluppo economico in chiave sostenibile è necessario per quest’area e per questo abbiamo deciso di organizzare una tavola rotonda per analizzare la situazione attuale a per organizzare una strategia condivisa rivolta al futuro economico e turistico.
Possiamo parlarne insieme
Era un ceramificio, si chiamava Pagnossin, ora è un progetto aperto e si chiama Open Dream. Ecco la location che ospiterà la tavola rotonda sul cicloturismo e lo sviluppo economico sostenibile. Interverranno la presidente della rete Cycling in the Venice Garden, la direttrice del Ciset di Ca’ Foscari, la proprietaria di un importante tour operator europeo, il presidente regionale di Sieb, il direttore dell’ULSS locale e perfino l’assessore al turismo della Regione Veneto.
Dopo la tavola rotonda si potrà accedere anche al grande Food Market inaugurato proprio lo stesso giorno. Un’iniziativa per far conoscere specialità ed eccellenze enogastronomiche.
Dove: Ex Pagnossin, Via Noalese 94 (ingresso da via dei brilli)
Quando: sabato 26 maggio 2018 dalle 9.30
Come: ci si deve iscrivere su EventBrite, qui